benvenuti nel nostro angolo di mondo!

Io sono mamma Michela e Nicole la bimba o "mimma" come diceva lei da piccolina,ma ci sono anche papà Orso,la tataElisa,il tatoGabriele,i gatti Garfield e Susy,Sara,il cane Lucky e la cricetina Chiara...tutti assieme formiamo "la banda del cucchiaio di legno"!ci definiscono un pò "pittoreschi" e lo prendiamo come un complimento,di sicuro facciamo le cose come ci dice la nostra testa e il nostro cuore in barba alle critiche!
Trovo che la televisione sia molto educativa. Ogni volta che qualcuno l'accende, vado in un'altra stanza e leggo un libro. Groucho Marx

domenica 7 marzo 2010

E meno male qualcuno ancora ama..

Oggi ho letto una notizia che mi ha sconvolto:una coppia sudcoreana ha lasciato morire la loro piccola di 3 mesi di fame,le davano il nutrimento una volta al giorno e poi correvano ad un internet cafè dove vi passavano anche 12 ore al giorno per...allevare una figlia virtuale...mi è venuto il nodo alla gola per il dispiacere.Ma come fanno ad esserci al mondo persone così?Non riesco a classificarle esseri umani,tanto meno animali...Ma poi nella stessa giornata aprendo il blog Doi mat la dam ecco un tuffo al cuore,ma questa volta per la gioia,due sole parole:È ChiccO( Il bimbo vietnamita che questa coppia stà aspettando di adottare).Ho provato un sentimento speciale verso questo bimbo come se stessi vivendo questo percorso anch'io in prima persona,come una zia che è lì a casa che lo aspetta .Allora penso che anche se tanti bimbi sono condannati a soffrire per colpa di certi individui ,altri sono tanto amati,coccolati,protetti da persone splendide pronte a fare sacrifici,rinuncie,attese logoranti pur di poter aprire le braccia ed amare incondizionatamente,per il resto della vita.

1 commento:

  1. Che emozione questo post, Michela.
    Il cuore umano è insondabile, non c'è proprio fine alle cose terribili che può fare, ma anche all'amore che può provare.
    Sappiamo che è questione di vissuti, di scelte fatte e in certi casi di impossibilità di fare scelte.
    Noi abbiamo avuto il dono di essere amati a nostra volta, e la nostra è solo una testimonianza comunissima e semplice.
    Ma siamo felici che la nostra piccolissima storia possa aiutare a comprendere che l'adozione, ma anche solo l'accoglienza del "diverso", non sono qualcosa di straordinario ma cose "normali" che tutti possono fare, come hai fatto te, cara "zia", come tutti voi "zii" che mentre imperversano intolleranza e xenofobia state accogliendo il nostro bambino vietnamita con tanto calore...
    Un abbraccio forte, grazie...

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