benvenuti nel nostro angolo di mondo!

Io sono mamma Michela e Nicole la bimba o "mimma" come diceva lei da piccolina,ma ci sono anche papà Orso,la tataElisa,il tatoGabriele,i gatti Garfield e Susy,Sara,il cane Lucky e la cricetina Chiara...tutti assieme formiamo "la banda del cucchiaio di legno"!ci definiscono un pò "pittoreschi" e lo prendiamo come un complimento,di sicuro facciamo le cose come ci dice la nostra testa e il nostro cuore in barba alle critiche!
Trovo che la televisione sia molto educativa. Ogni volta che qualcuno l'accende, vado in un'altra stanza e leggo un libro. Groucho Marx

mercoledì 29 giugno 2011

Giocare liberamente all'aperto

In queste due settimane è cominciato un progetto ideato dal playgroup di cui ho già parlato altre volte.Il martedì e giovedì pomeriggio ci ritroviamo in un grande prato, con tanto di "baretto" e pista per giocare al tiro alla forma, dove possiamo giocare liberamente e in queste foto si vede anche il villaggio indiano che abbiamo improvvisato con i bimbi.Ci sono degli alberi che ci tengono fresco e una buona ventilazione,un'ottima soluzione visto il rallentamento di scuole e corsi vari,inoltre il programma dovrebbe allargarsi anche al venerdì mattina.



martedì 28 giugno 2011

poesia per un figlio che verrà

Volevo postarla ieri,ma è mancato il tempo...Mi sono strutta a queste parole non solo perché trovo questa poesia bella(qualcuno sa di chi è?),ma anche perché PapàOrso è un po' di tempo che...dichiara esplicitamente il suo desiderio di un quarto figlio!Il mio senso di maternità è sempre stato forte,inoltre sono circondata da pancioni e nuovi nati,perciò visto quanto fa 2+2 andrà a finire che anche in questo caso il risultato sarà 4? Staremo a vedere...intanto vi auguro buon inizio settimana.

venerdì 24 giugno 2011

il dilemma del ciuccio

Mimma ha ormai 4 anni e come avrete notato dalle fotografie ancora usa il ciuccio,è arrivato il momento del distacco,ma vorrei farlo senza traumi.Mi è stata suggerita una storiella di uno gnomo che visita le case dei bambini e prende i ciucci di quelli più grandicelli per portarli o a un animaletto che li colleziona o a dei bimbi piccoli,dipende la versione che si preferisce raccontare,lasciando però un bellissimo regalo.Ho saputo anche di fate che portano via il ciuccio o che lo danneggiano,vorrei avere dei vostri suggerimenti al riguardo,casa ne pensate?avete esperienze al riguardo?

martedì 21 giugno 2011

i gatti del martedì


Per partecipare all'iniziativa "roba da gatti" di Pisa e Love pubblico queste foto dove vi presento il mitico Poldo,il gattone di mia mamma bellissimo e dolcissimo,preso già adulto nel gattile della nostra città e il mio miciotto Garfield cerca un pò di refrigierio...nel bidè!

Solstizio

Vi auguro un felice e allegro Solstizio d'estate!Noi andremo a far grigliate al parco fluviale insieme ad altre famiglie che frequentano il playgroup,e voi cosa avete organizzato di bello?

lunedì 20 giugno 2011

La poesia del lunedì

I bambini imparano quello che vivono

Se i bambini vivono con le critiche,

Se puoi vedere distrutto il

imparano a condannare.

Se i bambini vivono con l'ostilità,
imparano a combattere.

Se i bambini vivono con la paura,
imparano ad essere apprensivi.

Se i bambini vivono con la pietà,
imparano a commiserarsi.

Se i bambini vivono con il ridicolo,
imparano ad essere timidi.

Se i bambini vivono con la gelosia,
imparano cosa sia l'invidia.

Se i bambini vivono con la vergogna,
imparano a sentirsi colpevoli.

Se i bambini vivono con la tolleranza,
imparano ad essere pazienti.

Se i bambini vivono con l'incoraggiamento,
imparano ad essere sicuri di se.

Se i bambini vivono con la lode,
imparano ad apprezzare.

Se i bambini vivono con l'approvazione,
imparano a piacersi.

Se i bambini vivono con l'accettazione,
imparano a trovare amore nel mondo.

Se i bambini vivono con il riconoscimento,
imparano ad avere un obiettivo.

Se i bambini vivono con la partecipazione,
imparano ad essere generosi.

Se i bambini vivono con l'onestà e la lealtà,
imparano cosa sia verità e giustizia.

Se i bambini vivono con la sicurezza,
imparano ad avere fede in se stessi
e in coloro che li circondano.

Se i bambini vivono con l'amichevolezza,
imparano che il mondo è un posto
bello in cui vivere.

Se i bambini vivono con la serenità,
imparano ad avere tranquillità di spirito.

Con cosa vivono i vostri figli?

Dorothy L. Nolte

lavoro di tuttta la tua vi

e senza dire una

Se puoi vedere distrutto il lavoro di tuttta la tua vita

e senza dire una parola ricominciare,

se puoi perdere i guadagni di cento partite

senza un gesto e senza un sospiro di rammarico,

se puoi essere un amante perfetto

senza che l'amore ti renda pazzo,

se puoi essere forte senza cessare di essere tenero

e sentendoti odiato non odiare, pure lottando e difendendoti.

Se tu sai meditare, osservare, conoscere,

senza essere uno scettico o un demolitore,

sognare senza che il sogno diventi il tuo padrone,

pensare senza essere soltanto un pensatore,

se puoi essere sempre coraggioso e mai imprudente,

se tu sai essere buono e saggio

senza diventare nè moralista, nè pedante.

Se puoi incontrare il Trionfo e la Disfatta

e ricevere i due mentitori con fronte eguale,

se puoi conservare il tuo coraggio e il tuo sangue freddo

quando tutti lo perdono.

Allora i Re, gli Dei, la Fortuna e la Vittoria

saranno per sempre tuoi sommessi schiavi

e, ciò che vale meglio dei Re e della Gloria,

Tu sarai un uomo.

Rudyard Kipling

parola ricominciare,

se puoi perdere i guadagni di cento partite

senza un gesto e senza un sospiro di rammarico,

se puoi essere un amante perfetto

senza che l'amore ti renda pazzo,

se puoi essere forte senza cessare di essere tenero

e sentendoti odiato non odiare, pure lottando e difendendoti.

Se tu sai meditare, osservare, conoscere,

senza essere uno scettico o un demolitore,

sognare senza che il sogno diventi il tuo padrone,

pensare senza essere soltanto un pensatore,

se puoi essere sempre coraggioso e mai imprudente,

se tu sai essere buono e saggio

senza diventare nè moralista, nè pedante.

Se puoi incontrare il Trionfo e la Disfatta

e ricevere i due mentitori con fronte eguale,

se puoi conservare il tuo coraggio e il tuo sangue freddo

quando tutti lo perdono.

Allora i Re, gli Dei, la Fortuna e la Vittoria

saranno per sempre tuoi sommessi schiavi

e, ciò che vale meglio dei Re e della Gloria,

Tu sarai un uomo.

Rudyard Kipling


domenica 19 giugno 2011

Passeggiata in montagna


Da casa nostra in circa 30 minuti si raggiunge l'Altopiano delle Pizzorne.Io l'ho sempre considerato un posto un pò speciale,un pò magico...sembra che tra gli alberi sbuchino fate e gnomi!Era già diverso tempo che non andavamo a fare una passeggiata ristoratrice tra le imponenti quercie e ieri,nonostante il tempo non particolarmente favorevole,abbiamo deciso di esplorare questo posto immersi nella pace e nel silenzio che vi regna sovrano.

PapàOrso ha approfittato di raccogliere delle ghiande che hanno buttato e che hanno già fatto nascere delle belle piantine di quercia,vuole provare a trapiantarle in un nostro terreno...inoltre si è cimentato nella conta degli anni di una quercia tagliata con grande attenzione da parte dei figli.

La mimma ha avuto occasine di contemplare da vicino farfalle,in particolare la Amata Phegea che in questo periodo invade le nostre zone,e funghi di vario genere.Insomma una semplice passeggiata nei boschi riserva sempre delle belle sorprese!E naturalmente materiale interessante per fare scuola familiare:) buona domenica a tutti!

giovedì 16 giugno 2011

il concetto del continuum

Una mia amica ultimamente mi ha prestato questo libro che ho letto con interesse e curiosità,un po' perché ne avevo sentito parlare con entusiasmo e un po' perché conferma alcune convinzioni mie e di mio marito.Non mi dilungo nel descrivere il contenuto ,ma semplicemente dico che mi colpisce come nella nostra civiltà "evoluta"noi genitori ci ritroviamo a dover leggere libri e manuali per aver consigli o conferme,mentre nelle tribù indigene tutto è così naturale,spontaneo,istintivo...buona lettura.









La prima violenza che caratterizza la nascita della vita nella nostra cultura è la rottura traumatica del rapporto madre bambino sin dai primi istanti di vita.
La separazione violenta del neonato dalla madre, imposta dalle moderne tecniche ospedaliere di gestione del parto, viene poi ripetuta spesso orgogliosamente nel corso della vita neonatale.
In realtà queste traumatiche privazioni infantili spesso costituiscono le premesse per la formazione di individui ansiosi, sradicati, aggressivi.
A partire da un'originale esperienza di condivisione con una tribù di indios venezuelani, l'autrice rilegge in queste pagine il nostro contraddittorio rapporto con il bambino, spesso devastante perché privo delle più spontanee esperienze di continuum come la posizione dell'in-braccio, l'allattamento al seno, ecc.
Quest'opera, conosciuta e tradotta in numerosi Paesi, chiarisce come la riappropriazione dei legami iniziali, che i genitori avvertono istintivamente verso il bambino, sia il primo ed essenziale contributo per educare alla pace in un mondo che gli adulti bambini non amati di ieri hanno condotto sull'orlo del baratro.

Jean Liedloff, nata e vissuta a New York, dopo aver preso parte a cinque spedizioni tra gli Yequana, indiani dell' "età della pietra" del Venezuela, ha messo a punto la sua originale rilettura critica del rapporto tra cultura occidentale e natura con la sua opera The Continuum Concept.
Attualmente vive tra Londra e la California insegnando Psicoterapia e animando i numerosi centri che, ispirandosi al Concetto del Continuum, sono sorti in più parti del mondo.

















martedì 14 giugno 2011

Roba da gatti


Approfitto di partecire a "Roba da gatti" proposto dal blog Pisa e Love ,che si tiene ogni martedì ,per presentarvi i nostri gatti,Garfield il maschio rosso e Susy la femminuccia nera,che sono con noi dal 2003 e li abbiamo presi perchè li volevano sopprimere con la giustificazione, da parte del boia ,che sterilizzare la mamma gatta era contro natura...(?)Nonostante siano fratello e sorella della stessa cucciolata sono molto diversi,non solo nell'aspetto,ma anche nel carattere:Garfy è molto indipendente e opportunista,tant'è vero che si fa dare da mangiare da tutto il vicinato facendomi passare da madre snaturata, però sa essere un bravissimo ruffiano e alle sue fusa così rumorose ,da meritarsi il soprannome di trattorino,io proprio non resisto e mi sciolgo in un nanosecondo!Susy è molto dipendente da noi,mangia solo a casa sua, ci stressa continuamente con il suo miagolio snervante per entrare in casa,le piace mettersi sulla nostra pancia per farsi accarezzare,è sopravvissuta alle torture di Mimma ed è tendenzialmente suicida infatti si è buttata di proposito sotto le auto che entravano nella nostra corte per ben 4 volte...non ho mai capito perchè,se qualcuno ha una spiegazione o una teoria me lo fa sapere?

mercoledì 8 giugno 2011

fine settimana all'insegna del divertimento!













Il fine settimana passato siamo stati sul Garda approfittando del ponte.Per la gioia in particolare del figlio medio siamo andati nel parco "Natura Viva" con la visita a piedi si possono osservare da vicino molte specie di animali,dall'ippopotamo all'avvoltoio,leopardo delle nevi,tigri,daini,civette delle nevi,lupi,vari tipi di uccelli tra qui i bellissimi Ara ara...nella zona safari invece si passa in auto direttamente nei vari abitat delle giraffe,antilopi,zebre,leoni,ghepardi,iene...il sabato l'abbiamo passato nel mitico parco di Gardaland dove Mimma si è sbizzarrita all'imverosimile fino a crollare dalla stanchezza!Domenica mattina siamo andati a visitare "Sea life" il nuovo acquario adiacente Gardaland e devo dire che Mimma mi ha dato molta soddisfazione,sarebbe stata ore davanti ogni vasca,sia che ci fossero carpe o meduse,mentre il pomeriggio siamo stati a "Movieland" dove ci siamo divertiti un sacco!Mia figlia maggiore si è presa subito un "mega gavettone" nella prima attrazione,ma in compenso è rimasta entusiasta della "Horror House" dove degli attori in carne ed ossa impersonavano i personaggi dei film horror più famosi ...insomma un fine settimana stancante ma emozinante e dal quale rimarranno bellissimi ricordi per tutti noi!

martedì 7 giugno 2011

Imparare ridendo...

Veloce veloce vi "rigiro" questo link che ha segnalato Mamma Voli Pindarici sull'imparare ridendo(è possibile giuro!) trovato sul blog Rossella Grenci . Buona lettura e riflessione.

giovedì 2 giugno 2011

il bisogno di attenzione

Nelle famiglie moderne con bambini, dove tutti sono più o meno indaffarati con attività fuori casa,
si gioca spesso una dura battaglia per le attenzioni. Sia i bambini che gli adulti possono spingersi
all’eccesso, fino a comportamenti estremi, se non si sentono “considerati” e non riescono a
formulare il loro bisogno. I bambini possono diventare aggressivi, capricciosi, esigenti,
autodistruttivi e molto altro ancora se il loro bisogno di essere considerati non è riconosciuto o
soddisfatto oppure se il genitori credono che questo bisogno di “considerazione” possa essere
sostituito con un interesse superficiale o con l’esaudimento di tutti i loro desideri. Anche per
questo è molto importante dedicare del tempo a giocare con i bambini. È infatti nel gioco che essi
hanno la possibilità di mostrare se stessi alle loro condizioni e il gioco rappresenta quindi anche la
possibilità, per i genitori, di conoscere a fondo i loro figli.
Alcuni genitori si portano dietro quasi costantemente la cattiva coscienza o il senso di colpa
perché credono di non passare abbastanza tempo con i loro figli. A volte si tratta di una sensazione
sbagliata, mentre spesso è giusta. Allora tentano in modi diversi di compensare il tempo mancante
mettendosi troppo al servizio del bambino, oppure esaudendo tutti i suoi desideri, che si tratti di
giocattoli, soldi, vestiti nuovi e così via. Questa strategia finisce per essere sempre frustrante per
entrambe le parti, perché il bisogno dei bambini di essere “considerati” è esattamente come quello
degli adulti. La maggior parte degli adulti sa istintivamente oppure forse ha sperimentato sulla sua
pelle che questo tipo di conto non torna mai. Se a una donna manca la presenza e l’attenzione di
suo marito, il fatto che le regali fiori e gioielli non aiuta. Lo stesso vale per i bambini, benché non
riescano a formularlo. Essi riescono ad esprimere la loro mancanza e la loro delusione solo
comportandosi in modo “maleducato”, “esigente”, “viziato” e così via.
Come gli adulti, i bambini hanno bisogno di raccontare che cosa hanno fatto, a cosa hanno pensato,
che cosa gli è capitato. Ciò non significa che i genitori devono per forza ritenere esaltanti tutti i
loro racconti, ma è importante che ascoltino e si facciano un’idea di cosa il figlio stia raccontando
di sé – nascondendolo magari dietro la storia dell’amichetta ingiusta o tra le righe del loro sogno
di diventare piloti o stilisti di moda. Per farlo c’è bisogno di tempo e – beninteso – non di un tempo
in cui gli adulti continuano a educare e a dare lezioni, ma di un tempo per ascoltare e mostrare
interesse. Si tratta di “tempo di qualità” misurato con il metro dei bambini. tratto da "il bisogno di attenzione dei bambini" di Jesper Juul