benvenuti nel nostro angolo di mondo!

Io sono mamma Michela e Nicole la bimba o "mimma" come diceva lei da piccolina,ma ci sono anche papà Orso,la tataElisa,il tatoGabriele,i gatti Garfield e Susy,Sara,il cane Lucky e la cricetina Chiara...tutti assieme formiamo "la banda del cucchiaio di legno"!ci definiscono un pò "pittoreschi" e lo prendiamo come un complimento,di sicuro facciamo le cose come ci dice la nostra testa e il nostro cuore in barba alle critiche!
Trovo che la televisione sia molto educativa. Ogni volta che qualcuno l'accende, vado in un'altra stanza e leggo un libro. Groucho Marx

sabato 9 ottobre 2010

Cambiamenti

Devo ammettere quella che per me è una sconfitta,perlomeno io la percepisco così...una delle tante,per carità,ma a questa cosa ci credevo veramente.Mi riferisco al fatto di tenere la Mimma a casa e farle fare scuola familiare.Ci sono stati diversi fattori che hanno cambiato le carte in tavola;già quando andammo al raduno dell'homeschooling ebbi la sensazione che la facevano facile ma che in realtà te lo devi permettere,sotto vari aspetti,di tenere il bambino a casa.Il mio modo di vedere la scuola familiare è semplice ma nello stesso tempo non applicabile da tutti,forse per questo ho rinunciato,innanzi tutto l'intera famiglia deve collaborare e accettare la scelta, ci sono sicuramente donne che ce la fanno anche da sole ma non è il mio caso.Non ce la faccio ad organizzare attività educative e giocose per la bimba quando ho da soddisfare le esigenze degli altri componenti familiari,che a dire il vero appoggiano a parole ma nella pratica sono inesistenti.Inoltre il tipo di famiglia che fa homeschooling secondo me deve avere una grande educazione,principi forti,tanta coerenza non voglio dire che la mia famiglia non ha queste qualità,ma non le ha abbastanza per il mio punto di vista.Sono subentrate anche delle difficoltà a livello pratico ma finendo di piangermi addosso voglio mettere in evidenza un fattore importantissimo riguardo a questo radicale canbiamento di scelta:la Mimma ha chiesto esplicitamente di andare all'asilo!vedendo sua sorella e suo fratello mettersi lo zaino per andare a scuola anche lei ha cominciato a imitarli poi vedendo che in quei luoghi si incontrano altri bambini ha cominciato ad essere curiosa.Certamente questa società non aiuta visto che abito in una grande corte con molti bambini ma che stanno rinchiusi in casa davanti la tv e quelle rare volte che escono non sono capaci di giocare e condividere i giochi con gli altri,fatto stà che da qualche giorno la mia bimba è entrata all'asilo,solo fino a pranzo però, felicissima senza piangere anzi piange quando la vado a riprendere!Questo è uno sfogo forse anche una giustificazione,ma devo ammettere che voglio la gioia di mia figlia e se lei è felice di andare all'asilo allora così sia,tutto questo però non mi cancella l'idea che l'homeschooling sia un'ottima strada da intraprendere visto in che acque naviga la scuola italiana,da parte mia ho intenzione di mandare la bimba all'asilo solo la mattina e cercare di applicare i principi della scuola familiare nel pomeriggio,vedremo con il tempo come andranno le cose.Buon fine settima a tutti.

7 commenti:

  1. La realtà della bambina che vuole andare all'asilo mi sembra vada messa davanti a tutto, se vuoi puoi leggere i post scritti nel mio blog su "homeschooling part time"...

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  2. Carissima Palmy,è stata proprio la voglia di Nicole di andare all'asilo che ha fatto mettere da parte il mio pensiero.Una mia amica che fa homeschooling si è rivolta a me un pò delusa quando ha saputo,ma il nocciolo della questione stà qui:si fa scuola a casa per il bene del bimbo in questione o è una presa di posizione dell'adulto?spero ti faccia piacere sapere che ho letto dei tuoi post e mi hanno aiutata molto,grazie di cuore.

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  3. Penso che scegliere di fare scuola a casa debba essere una cosa molto forte, bisogna sentirsi sicuri al 100%, essere convinti, metterci tantissimo entusiasmo, farne uno stile di vita. Io ho percepito questo dai blog di homeschooling che leggo. E se tu in questo momento non ti senti così, non devi sentirti sconfitta. Hai fatto comunque una scelta tenendo conto dei desideri di tua figlia. Vorrà dire che potrai comunque organizzare qualcosa per i pomeriggi dopo l'asilo.

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  4. Grazie mille Claudia e sicuramente prenderò spunto dai tuoi fantastici post pieni di idee e giochi,mi sono detta spesso che sei un vulcano di idee per far divertire i bimbi!un forte abbraccio.

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  5. Se alla bambina piace andare all'asilo, cosa si puó chiedere di piú? Anche i miei ragazzi alla scuola materna ci andavano molto volentieri, hanno molti ricordi belli di cui parlano ancora oggi! La "scuola", quella "vera", poi puo´essere tutt'un'altra cosa (puó, non deve!). Infatti, quando si parla di homeschooling io di solito penso ai bambini che non frequentano la scuola elementare e media, ma all'asilo non ci penso mai, anche perché non fa parte della cosídetta "istruzione obbligatoria" (infatti non é necessario nessun modulo da compilare se non si fa frequentare l'asilo ai bambini). In ogni caso, l'importante é che la bambina stia bene, si senta a suo agio, si sviluppi bene, e finché va tutto bene, va bene! :) Penso non si possa mai dire che l'una o l'altra scelta sia quella giusta, dipende sempre molto dalle circostanze, dalle persone, dalle famiglie, e anche dal momento (una decina d'anni fa mi sarei messa a ridere di fronte al solo pensiero dell'homeschooling!). Auguroni di buon proseguimento!

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  6. ciao Michela
    scusa se ti scrivo solo ora, ma ieri sera avevo già scritto il commento, prima di postarlo si è disconnesso internet ... tutto perso!!!
    comunque volevo dirti che il tuo non è sicuramente un fallimento, anzi direi proprio il contrario perchè sei stata capace di tornare sui tuoi passi. Se la tua bambina vuole stare con gli altri bambini è giusto così, sai è così brutto vedere dei bambini che vengono a scuola mal volentieri e per andare a casa si fanno anche venire male alla pancia piuttosto che alla testa!!! Poi penso che per fare homeschooling se vuoi c'è tempo nel pomeriggio ... secondo me è molto importante anche stare con i genitori che devono far partecipare i propri figli alla vita di tutti i giorni.
    Non è sicuramente quello che avevo scritto ieri sera, ma anche questo pensiero è piuttosto contorto come l'altro ... un abbraccio Patrizia

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  7. ciao ho letto vari siti sull'insegnamento a casa....non è facilissimo non è difficilissimo ma ci vuole tanta costanza e forse con l'esperienza dei fratelli che frequentano la scuola è giusto accettare la scelta della tua bambina. Sei speciale comunque e avrai sicuramente modo nei pomeriggi di approfondire argomenti o trattarli nel modo che ti sembra più giusto con tutta la tua famiglia....io non riuscirei anche per ragioni pratiche ma mi sforzo quando arrivo a casa di arricchire i miei figli in qualunque modo ritenga sia giusto e questo è l'importante: pensare a loro nel bene...sempre.... ciao

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